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Piazza della Loggia

<<La mattina del 28 maggio è piovosa. Il corteo confluisce nella centrale Piazza della

Loggia dove ha sede anche il comune. Alle 10 prende la parola l’operaio Guido Pedò

che lascia subito il microfono al segretario provinciale dei metalmeccanici della Cisl,

Franco Castrezzati. Diverse persone stanno ancora arrivando. Il sindacalista riesce a

parlare soltanto per qualche minuto; stava rimarcando che l carta costituzionale vieta

la riorganizzazione sotto qualsiasi forma, del disciolto partita fascista. Il discorso però

si interrompe prima, alle 10.12, nell’istante in cui si sta richiamando qualcosa che è

accaduto a Milano. Non appena pronunciato il nome della città, un potente

ordigno – collocato sottoil portico nel cestino dei rifiuti – viene azionato a distanza

dilaniando coloro che si trovavano sull’onda d’urto, proprio nel punto dove c’è

maggiore concentrazione di folla.>> ¹

 

                                                   Qui presente la registrazione in diretta del discorso di Castrezzati, che però viene                                                              interrotto dalla bomba: http://194.242.241.150/fedora/get/san.dl.SAN:AUDIO-                                                                      00002786/DS_AUDIO_2/2011-05-06T12:45:00.523Z

 

 

 

                                                 ¹ Mirco Dondi, L’eco del boato, Editori Laterza p.351

 

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