top of page

Guido Giannettini

Guido Giannettini  è stato un giornalista, agente segreto e attivista italiano di estrema

destra, indiziato come uno dei colpevoli della strage di piazza Fontana.

Egli entra in contatto con i due esponenti della cellula terroristica veneta : Ventura e

Freda.

Collabora con loro per la pianificazione di alcuni attentati.

Il 20 giugno 1974 Andreotti, ministro della Difesa, rivela in un’intervista che Giannettini

è ‘’l’agente Z’’  Sid (servizio informazione difesa).

È costretto dunque a costituirsi, viene condannato all’ergastolo nella sentenza di primo

grado.

Successivamente è assolto in appello nel 1981.

Scrive Boatti <<Genere letterario tra i più difficili (e tra i più fantasiosi per alcuni) è la biografia degli agenti segreti. Non solo chi narra deve affrontare l’incertezza che, sovrana, mimetizza i confini tra il vero e il falso. Ma, ancora di più, deve decidere a quali voci, a quali versioni di storie scritte in continuazione, prestare fede. >> ¹ ; a testimonianza del velo di mistero che circonda anche questo protagonista della strage.

Giannettini in quegli anni scrive per diverse testate quali ‘’Rivista Militare’’ , ‘’Marina Militare’’, altri settimanali tra cui ‘’ Il Borghese’’ , ‘’lo specchio’’; senza rinunciare ad essere un animatore dei gruppi giovanili di estrema destra.

<<Giannettini non fa mistero della sua collocazione politica ma l’intreccia così efficacemente alla sua professionale attenzione ai temi della guerra non ortodossa da proporsi alla fine come figura –controversa ma efficace- di soldato senza divisa.>> ²

 

¹Giorgio Boatti. Piazza Fontana. Einaudi. 1999. P.277

²Giorgio Boatti. Piazza Fontana. Einaudi. 1999. P.284

bottom of page