Progetto di Storia Contemporanea
Anno scolastico 2015/2016
Giuseppe Pinelli
Giuseppe Pinelli, esponente dei movimento anarchico milanese, muore precipitando
dalla finestra dell'ufficio della Questura di Milano dove era sottoposto a un interrogatorio
nell'ambito delle indagini sulla strage di piazza Fontana del 12 dicembre 1969.
In perfetta linea con la scarsa chiarezza di cui si macchia l’inchiesta di Piazza Fontana,
anche su questa morte rimangono dei dubbi.
Giorgio Boatti riporta la testimonianza del capitano Lograno, presente al momento del
presunto suicidio <<Ho allora gridato subito ‘’si è buttato’’. Sono uscito nel corridoio e
correndo ho continuato ad urlare ‘’ si è buttato!’’. Dall’ufficio nel quale si trovavano sono
allora usciti Allegra e Calabresi. Poi sempre correndo mi precipitai verso l’uscita per
andare giù. L’ascensore non funzionava. Così scesi a piedi. Raggiunsi il cortile. In un
angolo buio c’era Pinelli. Era ancora vivo (…) non c’era nessuno quando sono arrivato io. Arrivò altra gente e dissi di chiamare subito un’ambulanza. DI QUELLI DEL QUARTO PIANO CHE ERANO CON ME NON C’ERA NESSUNO…>> ¹.
Una ricostruzione precisa dei fatti che vedono come vittima Giuseppe Pinelli si trova anche nel libro del 1971 ‘’La Strage di Stato’’.
¹ Giorgio Boatti. Piazza Fontana. Einaudi. 1999. P.74
