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Golpe borghese

Un esempio di azione eversiva dei militanti di estrema destra è il tentativo di golpe che avviene i 7 dicembre del 1970 a Roma. Questo colpo di stato doveva essere attuato dalle forze di destra per poter ricreare, in Italia, una nuova tipologia di democrazia, riuscendo così a fronteggiare l’avanzamento della forza comunista.

Quest’operazione dal nome in codice “Tora Tora” prende il via alle ore 22 circa, i suoi principali obbiettivi erano:

  • occupare il Ministero degli Interni e della Difesa

  • uccidere il capo della polizia (Angelo Vicari)

  • rapire il capo di stato (Antonio Saragat)

  • occupare gli uffici della Rai

Nessuno di questi obbiettivi viene portato a termine a causa del contrordine arrivato a poche ore dall’inizio dell’operazione.

 

« Italiani, l'auspicata svolta politica, il lungamente atteso colpo di stato ha avuto luogo. La formula

politica che per un venticinquennio ci ha governato, e ha portato l'Italia sull'orlo dello sfacelo

economico e morale ha cessato di esistere. Nelle prossime ore, con successivi bollettini, si saranno

indicati i provvedimenti più importanti ed idonei a fronteggiare gli attuali squilibri della Nazione.

Le forze armate, le forze dell'ordine, gli uomini più competenti e rappresentativi della nazione sono

con noi; mentre, d'altro canto, possiamo assicurarvi che gli avversari più pericolosi, quelli che per

intendersi, volevano asservire la patria allo straniero, sono stati resi inoffensivi. Italiani, lo stato che

creeremo sarà un'Italia senza aggettivi né colori politici. Essa avrà una sola bandiera. Il nostro

glorioso tricolore! Soldati di terra, di mare e dell'aria, Forze dell'Ordine, a voi affidiamo la difesa della

Patria e il ristabilimento dell'ordine interno. Non saranno promulgate leggi speciali né verranno

istituiti tribunali speciali, vi chiediamo solo di far rispettare le leggi vigenti. Da questo momento

nessuno potrà impunemente deridervi, offendervi, ferirvi nello spirito e nel corpo, uccidervi. Nel riconsegnare nelle vostre mani il glorioso TRICOLORE, vi invitiamo a gridare il nostro prorompente inno all'amore: ITALIA, ITALIA, VIVA L'ITALIA! »¹

Con queste parole Junio Valerio Borghese avrebbe dovuto proclamare il buon esito del Golpe l’8 dicembre del 1970.

 

 

¹ www.youtube.com/watch?v=_B6_FHQAPEE

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